Conio lancia la cripto targata Ferrari. Miccoli punta sull'asta di una rossa

Scritto il 28/10/2025
da Marco Negri

Un nuovo token digitale che dà la possibilità di partecipare a un'asta esclusiva per acquistare una Ferrari 499P, modello che si è imposto per tre volte di fila nella 24 Ore di Le Mans. A renderlo possibile è stata Conio, fintech italiana specializzata in soluzioni blockchain e di cui Banca Generali è azionista. La società, nel dettaglio, ha siglato una partnership strategica con Ferrari per un progetto che segna l'ingresso della blockchain nel mondo delle auto sportive di lusso. L'iniziativa - avviata con uno studio di fattibilità a marzo 2025 - punta ad arricchire l'esperienza dei clienti aderenti al programma Hyperclub del Cavallino Rampante, aprendo nuove strade per la proprietà digitale e la tokenizzazione. Entrerà nel vivo in concomitanza con l'inizio della stagione 2027 del World Endurance Championship (Wec), grazie all'integrazione di una sofisticata infrastruttura digitale in quella che già Ferrari offre ai propri clienti. Come si accennava, il token digitale che concede il diritto di partecipare in via esclusiva a un'asta digitale privata per l'acquisto della Ferrari 499P. Elemento chiave dell'innovazione è il wallet digitale sviluppato da Conio, che sarà integrato direttamente nell'app MyFerrari. Questo wallet, costruito su un'infrastruttura tecnologica di Conio, permette la custodia dei token con un sistema multi-firma e protocolli avanzati di protezione crittografica.

"Siamo estremamente orgogliosi del risultato eccezionale raggiunto da Conio in collaborazione con un marchio di eccellenza come Ferrari", ha detto Christian Miccoli (in foto), ceo e Founder di Conio: "per noi questa collaborazione è la prova che la blockchain può essere molto più di uno strumento tecnico". La collaborazione con Conio "rappresenta per Ferrari un'opportunità per esplorare nuove modalità di relazione con i nostri clienti", ha spiegato invee Enrico Galliera chief marketing and commercial officer di Ferrari. Mentre il ceo di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha sottolineato come Conio "rappresenta una delle realtà più innovative del nostro Paese".