La filiera della logistica e dei trasporti è chiamata a una sfida sempre più complessa. Responsabile di una quota significativa delle emissioni di CO2 a livello globale, si trova a dover garantire efficienza e competitività riducendo al minimo l'impatto ambientale. Quindi il settore è oggi uno dei protagonisti più discussi nella transizione ecologica.
Non si tratta solo di rispondere a nuove normative europee, ma anche di costruire un modello di business resiliente, in grado di coniugare crescita economica, sostenibilità e innovazione. È in questo scenario che si inserisce l'impegno di Fercam, multinazionale altoatesina con oltre settantacinque anni di storia, che ha fatto della sostenibilità uno dei pilastri della sua strategia di sviluppo. Con l'Emission Free Project, l'azienda ha avviato un programma organico che racchiude tutte le iniziative per decarbonizzare le proprie attività: dall'introduzione di carburanti alternativi all'elettrificazione della flotta, fino all'efficientamento degli edifici e alla promozione di pratiche di economia circolare. La visione è chiara: costruire una logistica che non sia solo performante sul piano operativo, ma che sappia contribuire attivamente agli obiettivi europei di neutralità climatica.
Uno dei capitoli più rilevanti della strategia Fercam riguarda l'introduzione su larga scala di carburanti rinnovabili. L'azienda ha avviato la sperimentazione dell'HVO (Hydrotreated Vegetable Oil Olio vegetale idrotrattato) nel 2021, estendendone l'uso a tutta la flotta diesel a partire dal 2023. Questo biocarburante è prodotto esclusivamente da materie prime di scarto (oli esausti, residui agricoli, alghe) senza ricorrere a olio di palma e senza entrare in competizione con la filiera alimentare. I risultati sono concreti: tra il 2023 e la prima metà del 2025, i mezzi Fercam alimentati a HVO hanno percorso oltre 44 milioni di chilometri, evitando l'immissione in atmosfera di circa 49 milioni di chilogrammi di CO2. Accanto a questo impegno, Fercam ha scelto di investire anche sul Bio-LNG, frutto di una partnership con Biogas Wipptal. I reflui zootecnici provenienti dagli allevamenti bovini vengono trasformati in biometano che a sua volta viene liquefatto per produrre LNG rinnovabile. Ma la spinta verso la decarbonizzazione non si ferma ai biocarburanti. Un altro pilastro della strategia Fercam è l'elettrificazione. Dopo l'introduzione dei primi eActros 300 per tratte brevi, nel maggio 2025 l'azienda ha preso in consegna il suo primo Mercedes-Benz eActros 600, progettato specificamente per il trasporto a lunga percorrenza grazie a una batteria da 621 kWh e a un'autonomia fino a 500 chilometri. Lungo l'Autobrennero è stata inaugurata la prima stazione di ricarica per camion da 1 MW, realizzata da Alpitronic. Si tratta di un impianto pionieristico che apre la strada a una logistica elettrica competitiva, riducendo drasticamente i tempi di sosta. Parallelamente, Fercam continua a puntare sul trasporto intermodale, che combina strada e ferrovia riducendo sensibilmente le emissioni e il numero di mezzi in circolazione. Nel 2024 l'azienda ha effettuato oltre 23mila trasporti in modalità combinata, evitando l'emissione di più di 41mila tonnellate di CO2 e contribuendo alla sostenibilità e al decongestionamento del traffico. Il percorso verso una logistica emission free riguarda anche gli spazi fisici in cui l'azienda opera. Con il progetto Emission Free Buildings, Fercam ha avviato l'installazione di impianti fotovoltaici nelle proprie filiali e nei magazzini. A questo si aggiunge il relamping con lampade LED smart. Tecnologie domotiche di ultima generazione completano il quadro. Ma la sostenibilità per Fercam è anche sociale. Ne è un esempio Echo Labs by Fercam & Dachser, non-profit nata nel 2021 che applica i principi dell'economia circolare trasformando materiali di scarto, come bancali, imballaggi, casse per il trasporto di opere d'arte e residui di magazzino, in nuovi prodotti attraverso processi di up-cycling. Nato inizialmente come progetto interno per creare spazi di condivisione e benessere per i collaboratori, Echo Labs è diventato una realtà autonoma capace di unire sostenibilità, innovazione e inclusione sociale. Al centro della mission c'è il benessere delle persone e la rigenerazione dei contesti di vita e lavoro, con progetti che promuovono biodiversità, integrazione sociale e sostegno agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030. In pochi anni, Echo Labs è diventato un esempio di come un'impresa possa essere attore economico, innovatore ambientale e catalizzatore sociale. L'esperienza di Fercam dimostra come la transizione ecologica non sia soltanto un obbligo regolatorio, ma una straordinaria occasione di innovazione e crescita. In un settore spesso percepito solo in termini di efficienza operativa e costi, Fercam porta un messaggio chiaro: competitività e sostenibilità possono andare di pari passo. E se il trasporto è il motore dell'economia, oggi può e deve diventare anche il motore di una nuova responsabilità ambientale e sociale.